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Il successo di un matrimonio? Un «grazie»
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STATI UNITI – Quando si parla di unioni sentimentali i luoghi comuni hanno sempre la loro ragione di esistere: «lui non si accorge nemmeno se mi faccio i capelli verdi», «lei si lamenta sempre», «lui non fa mai nulla in casa e dà tutto per scontato», e via dicendo. Su quest'ultimo luogo comune i ricercatori del Pew Research Center hanno costruito uno studio, dimostrando il potere scientifico della parola «grazie» nei matrimoni di lunga durata.
LO STUDIO – Gli studiosi si sono basati su interviste e video effettuati su un campione misto di studenti di college e giovani coniugi, individuando prima la divisione dei lavori domestici tra sessi e in secondo luogo sondando le reazioni del partner più gravato nella vita famigliare. Secondo gli esperti non è tanto importante come ci si dividono gli oneri di una casa tra coniugi, ma quanto si esprime gratitudine verso chi adempie a certe funzioni (ovvero quasi sempre la donna). A prima vista si tratta della classica scoperta dell'acqua calda: la gentilezza e il frequente ringraziamento pagano nelle relazioni sentimentali. Sembra scontato, ma questo studio ha il merito di aver pesato il potere della riconoscenza, individuandolo come un fattore cruciale nel successo di un matrimonio e partendo dal presupposto che la divisione di genere nei compiti domestici è ancora altissima. Motivo per cui il ringraziamento diventa più che mai importante per compensare ciò che il gentilsesso continua ad avvertire come uno svantaggio.
DIVERSITA' DI GENERE – Due mansioni su tre nella gestione della casa gravano ancora sulle spalle femminili: questa è la sentenza lapidaria di un precedente sondaggio a cui si aggiunge un'altra verità, ovvero che le donne sono sì disposte ad affrontare questo carico aggiuntivo, ma in cambio vogliono essere coccolate e gratificate. Insomma, sempre per citare frasi banali quanto vere: che la confidenza non tolga mai troppa riverenza. |
Fonte: corriere.it |
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