Roma, 14 lug. (Apcom) - La colla che ritiene insieme il matrimonio di Madonna - al secolo Veronica Louise Ciccone - e il marito Guy Ritchie è la "kabbalah", il misticismo ebraico: questa è l'opinione del fratello della cantante, Christopher, autore del libro "la vita con mia sorella Madonna".
"Un rabbino veniva regolarmente a Londra per mediare fra di loro" ogni volta che la situazione fra i coniugi si faceva difficile, spiega Christopher nel suo libro, e potrebbe non essere lontano il giorno in cui tutte i componenti del suo staff dovranno far parte della setta se vorranno conservare il posto, commenta.
"Credo che la kabbalah abbia dato forma al suo mondo nebuloso e le abbia dato uno scopo: dopo tutto, ora ha un intero movimento spirituale che l'appoggia, e crede che Dio sia dalla sua parte", conclude il fratello.
Come ricorda il quotidiano britannico The Independent, Christopher - di professione decoratore di interni - ha lavorato per la sorella fino al 2003, anno nel quale le loro strade si sono separate per delle divergenze sul costo di un impianto della luce.
Nell'occasione la cantante avrebbe definito il fratello "un ladro, un bugiardo, la persone più inaffidabile mai incontrata", diffidandolo (via fax) dal contattarla ulteriormente; per tutta risposta Christopher le ha ricordato di aver sacrificato la sua vita per aiutarla a diventare "la malvagia regina che sei oggi, 15 anni ad ascoltare i tuoi capricci, gli sfoghi egoisti, il mediocre talento e una mancanza di gusto che stupirà la Storia". |